Roaming in Europa: zero costi dal 15 giugno

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Da oggi, giovedì 15 giugno, il sovrapprezzo di roaming in Europa sarà sospeso per chi viaggia in un altro paese dell’Unione Europea. La nuova norma europea riguarda il servizio dati, le chiamate e gli sms. Solo sotto certe condizioni e con probabili sovrapprezzi per tutti, ma vediamo insieme di fare chiarezza.

Traffico roaming in Europa limitato da alcuni criteri

Il primo limite

È dettato a livello di operatore, infatti i paesi coperti da questo taglio saranno a discrezione dell’operatore di telefonia, alcuni solo per i paesi rientranti nell’UE per altri invece sarà possibile anche usufruirne in paesi Extra UE e America.

Come cambiano alcuni tra gli operatori più diffusi:

Wind 3

Wind 3, con i marchi Wind e 3, è stato il primo operatore ad applicare (già da maggio) il taglio del roaming. Dal primo giugno inoltre rilancia sulle tariffe per l’estero. “La strategia di Wind Tre nel è quella di focalizzarsi su offerte valide nei Paesi extra UE per rispondere in maniera sempre più mirata alle esigenze dei clienti”, fanno sapere dall’operatore. “In tal senso, già dal primo giugno, il portafoglio business si arricchisce di nuove opzioni roaming. ‘Mondò è l’offerta pensata per chi viaggia occasionalmente all’estero, con durata settimanale, valida in tutto il mondo. “Top Mondo”: è l’offerta pensata per chi viaggia nelle destinazioni TOP, con durata mensile e rinnovo automatico, valida in 42 Paesi del mondo”. Per destinazioni più comuni, Europa e Nord America, c’è Opzione Europa&Usa (compresi Paesi europei non comunitari): 150 minuti/sms, 500 MB, a 10 euro la settimana.
Maggiori informazioni su Wind Roaming.

Tim

Anche Tim da questa settimana ha reagito al taglio dei costi roaming potenziando la propria offerta per l’estero. Con TIM in Viaggio Pass, infatti, per 10 giorni dal primo utilizzo all’estero, l’utente ha 10 Giga 4G, 500 minuti e 500 SMS validi in tutta Europa (compresi Paesi extra UE) e negli USA a 20 euro ogni quattro settimane.
Per viaggi in oltre 70 destinazioni Extra europee resta disponibile Tim in Viaggio Pass Mondo che con un costo di 30 Euro, per 10 giorni dal primo utilizzo, offre 100 minuti, 100 SMS e 500 Megabyte.
L’offerta Tim Special Unlimited, infine, per un costo di 40 euro include minuti e SMS illimitati sul territorio nazionale di cui 3000 utilizzabili anche in Europa e USA e 6 Giga fruibili indifferentemente sia in Italia che nei Paesi europei e negli Stati Uniti.

Vodafone

Vodafone Italia, forte dell’essere parte di uno dei maggiori operatori telefonici al mondo, è stato il primo a eliminare il costo di roaming su alcune delle proprie offerte, da maggio 2016. I piani Red prevedono infatti chiamate, SMS e Giga inclusi anche all’estero. Quello che cambia è che dal 15 giugno Vodafone estende alle altre offerte il roaming incluso nei Paesi dell’Unione europea.
Vodafone conferma inoltre la propria strategia nei Paesi non inclusi nel Regolamento UE o Extra UE dove continua a offrire le tariffe Smart Passport. Smart Passport Europa e Usa (anche in questo caso ci sono Paesi europei non comunitari) ha 60 minuti/60, 200 MB di internet a 3 euro al giorno (solo se utilizzata), nella versione ricaricabile. In quella in abbonamento, allo stesso prezzo, ha minuti e sms illimitati e 500 MB di internet (con velocità ridotta a 32 Kbps dopo questa quota). Smart Passport Mondo, utile per altri Paesi, costa 6 euro al giorno (solo se utilizzata) per 30 minuti/sms/MB.
Maggiori informazioni su Vodafone Roaming.

Vediamo insieme il secondo limite.

È articolata anche la gestione delle eccezioni a questo taglio dei costi roaming in Europa. Come anticipato, la normativa europea consente agli operatori di stabilire un limite alla quantità di traffico roaming che gli utenti possono fare. Le norme prevedono infatti l’assenza di restrizioni sui volumi per le chiamate vocali e gli sms, ma il mantenimento di regole e limiti per l’uso dei dati a tariffa nazionale a seconda del tipo di contratto sottoscritto. Ciò vuol dire che oltre un volume “ragionevolmente elevato” di roaming dati a tariffa nazionale, potrebbe essere applicato un sovrapprezzo pari al massimale previsto per i prezzi all’ingrosso in tutta la UE: per il 2017 7,70 € per Gb di dati, (iva esclusa). Il prezzo all’ingrosso per il roaming rappresenta il prezzo massimo che l’operatore nazionale deve pagare a quello estero quando vengono usati i servizi di roaming dati. E gli operatori principali scrivono nelle offerte, con diverse espressioni, che applicheranno i limiti solo se noteranno abusi o usi anomali (eccessivi) da parte dell’utente. Nel caso, faranno scattare un sovrapprezzo ma avviseranno l’utente non appena rileveranno questa circostanza.

Terzo limite

Da evidenziare è che il roaming in europa gratuito è garantito solo sul traffico incluso nella propria offerta. Non su quello di eventuali opzioni (minuti, GB in più) che applichiamo sul piano. Di solito questo non è un problema, a patto di non avere una offerta base con una quantità davvero limitata di traffico (bisogna verificare com’è composto il nostro piano tariffario e, nel dubbio, contattare l’operatore).

Come usufruire del roaming gratuito

Permanenza temporanea.

Si potrà usufruire del roaming a tariffa nazionale durante qualsiasi permanenza in uno Stato membro della UE, diverso da quello in cui si vive, purché sia temporanea. Chi si trasferisce stabilmente in un altro Paese europeo non potrà più beneficiare delle offerte di roaming in Europa a tariffa nazionale del paese di provenienza. La regola generale è che la stessa tariffa vale per chi trascorre più tempo nel proprio paese che in un altro nell’Unione Europea. Qualora qualcuno non rispettasse questa regola generale, ossia trascorra più tempo all’estero che nel proprio Paese di residenza, potrebbe essere contattato dall’operatore di telefonia, dopo una verifica sugli ultimi quattro mesi. L’utente, in questo caso, potrebbe dover chiarire entro 14 giorni la situazione. Se il comportamento dovesse persistere, l’operatore può iniziare ad applicare un leggero sovrapprezzo al consumo in roaming.

Chiamate e sms illimitati.

Se l’utente nel proprio Paese di residenza dovesse avere un piano con chiamate e sms illimitati, questi saranno mantenuti anche nell’UE. Ma se in patria si ha a disposizione un traffico di dati mobili illimitato o di tariffe molto convenienti per i dati, l’operatore potrebbe applicare un limite di salvaguardia (utilizzo corretto) all’uso dei dati in roaming. In questo caso l’operatore deve informare l’utente e avvisarlo al superamento del limite.

In caso di sovraccosti.

Qualora, nonostante le nuove regole, venissero applicati dei costi aggiuntivi, l’operatore dovrà essere informato attraverso la procedura di reclamo. Se il problema persiste, sarà necessario rivolgersi all’autorità competente del proprio paese (di solito l’ente nazionale di regolamentazione delle telecomunicazioni).

Conclusioni

Contattate il vostro operatore e cercate informazioni sul loro portale online per chiarire i limiti disposti ed eventuali rincari sul roaming in Europa.
In futuro potrebbero essere presenti nuove voci di costo sulle tariffe di tutti gli utenti italiani, noi siamo in attesa di avere maggiori informazioni e faremo accertamenti a riguardo.

Nel mentre possiamo iniziare ad usufruire di questo vantaggio aggiunto, tornerà sicuramente utile a chi è intenzionato a viaggiare all’estero senza impazzire con cambi di tariffa o sovrapprezzi incredibili (con i dovuti limiti).
Leggi anche: Dotazione obbligatoria per circolare all’estero in moto

Sempre in sella!

Fonti: Repubblica.it, Repubblica.it 2, Vodafone.it

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