In moto con le infradito, 50% relax 50% pericolo

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infradito in moto

INFRADITO: COMODA, FRESCA, MA PERICOLOSA SE USATA IN MOTO O SCOOTER

Il pericolo maggiore è dato dall’esposizione alle abrasioni dei nostri piedi, alla caviglia in balia delle storte o peggio al tallone che può “esplodere” all’impatto col suolo.
Se questo non bastasse a convincervi a ripensarci su, ci mettiamo di mezzo anche le assicurazioni, che potrebbero fare storie.

Con l’arrivo della bella stagione e del caldo ci teniamo a liberarci delle fastidiose calze, delle scarpe e indossare delle più liberatorie ciabatte o infradito. Questo anche dopo una giornata intensa al lavoro, chiusi in scarpe anti infortunistiche o scomode scarpe classiche.
Il sollievo è assicurato ma oltre all’esposizione alle abrasioni c’è da tenere in considerazione l’aderenza con il suolo, una ciabatta o infradito che sia non hanno suole idonee per garantirvi protezione dallo scivolamento e dallo sfregamento.

Un piede posizionato male può farvi cadere, rovinare la moto e peggio con la caduta sono dolori assicurati anche ASSICURATIVI, potremmo infatti incorrere in rischi burocratici con le assicurazioni in caso il nostro piede nudo non passi inosservato.

PIEDE UMANO, CI FA COMODO AVERNE SEMPRE E COMUNQUE DUE

I piedi sono tra le parti del corpo più complesse e delicate. Il piede umano è formato da 26 ossa, unite tra loro da oltre 100 legamenti a formare 33 articolazioni: la più importante è la caviglia, seguita da quella del metatarso. Il danneggiamento anche di uno solo dei legamenti (per non parlare di un osso) in seguito a un trauma o a una caduta può comportare un aumento del “gioco articolare”, con la conseguente instabilità dell’articolazione stessa. Purtroppo gli arti inferiori sono le parti del corpo umano più esposte ai traumi in moto. Anche nelle più innocue scivolate sull’asfalto, le caviglie e le articolazioni del piede sono sempre le prime a farne le spese più o meno dolorose. Ecco perché è importante proteggere le estremità inferiori quando si va in moto.

MA SONO A RISCHIO ANCHE I RISARCIMENTI

risarcimenti assicurazioni moto

È Raro che le forze dell’ordine diano multe a chi guida moto con le infradito. Ma i rischi che si corrono guidando con le ciabatte sono altri, anche più gravi. In caso di incidente infatti, se ne verbale della polizia c’è qualche riferimento alle calzature inadatte indossate da chi era alla guida del motoveicolo, le assicurazioni coglieranno al volo l’occasione per ottenere un concorso di colpa e ridurre così l’importo della liquidazione dei danni.

COSA DICE LA LEGGE

Fino al 1993 il Codice della Strada vietava di mettersi alla guida di veicolo con “calzature aperte”. Ora questo divieto esplicito non esiste più, ma non vuol dire che si possa fare tutto. L’articolo 141 del Codice prevede espressamente che: “Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibili”.

Questo significa che il pilota non deve mettersi alla guida se è nelle condizioni di perdere il controllo del mezzo, e deve evitare tutte le situazioni che, soprattutto in caso di manovre di emergenza, potrebbero dare dei problemi. È evidente che indossare un paio di ciabatte da mare non dà certo a chi va in moto o in scooter e la giusta sensibilità e rapidità nel trasmettere i comandi al veicolo.

Fonte inSella, Agosto

CONCLUSIONI E CONSIGLI di www.Motosicura.it

In definitiva noi siamo a consigliare caldamente l’uso di scarpe, se possibile, tecniche, con una suola resistente e adatta a mantenere la posizione in caso di manovre fuori dall’ordinario.
Evitate quindi di andare in scooter o peggio in moto con le infradito.
Con protezione al malleolo e tacco rinforzato.
Possibilmente anche impermeabili così da chiudere il cerchio.

Sfatiamo il mito sulla scomodità delle scarpe tecniche, a dire il vero sono anche più comode di una comune scarpa da passeggio o a tennis, grazie soprattutto all’utilizzo di cerniere o lacci che evitano ai nodi di incastrarsi sulle leve, evitandovi rovinose ed imbarazzanti cadute da fermi.

Progettando la vostra prossima gita al lago o in montagna pensate due volte cosa mettere ai piedi.

Buona strada a tutti!

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