RISCALDARE I VIAGGI IN MOTO – PARTE 2

Cosa possiamo fare se riscaldando solo le mani, durante i nostri viaggi in moto o la commutazione urbana, non otteniamo il comfort che cercavamo?
L’inverno si avvicina sempre di più, per affrontarlo al meglio dobbiamo contrastare il freddo, perché ogni distrazione alla guida è dannosa e comunque preferiamo viaggiare in tutto relax senza battere i denti…

Il quotidiano infilato sotto la giacca non vi basta più?
Ecco allora alcuni pratici accorgimenti e le proposte tecnologiche che ci fornisce il mercato.

La volta precedente abbiamo parlato di come preservare la temperatura delle mani, affrontando le soluzioni tradizionali e proponendo le nuove tecnologie oggi in commercio.
Se vuoi tornare a darci un’occhiata oppure ti fosse sfuggito l’articolo puoi trovarlo al seguente link: RISCALDARE I VIAGGI IN MOTO – PARTE 1

Abbiamo trattato alcuni argomenti che potrebbero tornare utili per il proseguimento della lettura di questo articolo.

a volte non puoi fare a meno di prendere l'auto

Con questa simpatica immagina realizzata da TomTom per la campagna promozionale (che durerà solo fino al 31 Dicembre 2015, con la quale potrete accaparrarvi l’ultimo navigatore Rider 400 ricevendo un kit di montaggio per auto gratis) apriamo con una delle soluzioni che riteniamo essere l’ultima spiaggia, per chi non può farne a meno: l’uso dell’auto.
Noi di www.Motosicura.it siamo “sempre in sella”, con la pioggia o con il vento, con il caldo o con il gelo.
Siamo forse dei duri? Degli inossidabili motociclisti convinti? Certo che sì, ma girare in moto, al giorno d’oggi non è mai stato così confortevole adottando i giusti stratagemmi, che si tratti di 40° all’ombra o -10° al sole.

Scopriamo insieme i trucchi per un inverno più mite in sella alle nostre due ruote.

IL RIMEDIO DELLA NONNA

Già avrete provato il sempre verde giornale fresco di stampa infilato sotto la giacca? Che ci crediate o no è assolutamente efficace, ma tremendamente scomodo ed imbarazzante, volendo poi coprire l’intero corpo sarebbe stressante “mummificarsi” di carta stampata ogni giorno, vestendosi e spogliandosi quattro volte al giorno per i pendolari.
Per questo meglio cercare una soluzione un pelo meno datata.

COPRITI, CHE FUORI FA FREDDO

Un bel parabrezza, abbiamo già visto per quanto riguarda le mani, è sicuramente un piccolo investimento per regalarsi riparo dall’aria diretta, che come ormai sappiamo, è la principale causa del raffreddamento degli indumenti e di conseguenza del proprio corpo.
Se la moto ve lo permette utilizzatene uno che vi copra l’intero busto e parte delle spalle. La copertura migliore è offerta dai parabrezza alti, tipo scooter, ma per una migliore visibilità in caso di pioggia e nebbia è consigliabile un parabrezza leggermente sotto l’altezza del vostro mento.
Trovate il giusto connubio tra copertura e sicurezza, a volte è meglio bagnarsi un po’ piuttosto che ritrovarsi col parabrezza ricoperto da pericolose gocce di acqua.
Infatti, queste gocce, accumulandosi sono in grado di deformare la visione o addirittura coprire parti di visuale.

È possibile usufruire di prodotti idrorepellenti oppure tergicristalli da parabrezza, ma preferiremo evitarvi la spiacevole scoperta che sono appannaggio puro dei parabrezza in vetro.
I parabrezza attuali sono in policarbonato, costruiti per potersi piegare sotto pressione scongiurando gravi danni in caso di urti, i meno recenti sono costruiti in plexiglas, più rigido e veramente poco flessibile.
Entrambi sono soggetti ad usura da graffi, molto più facilmente del vetro (inutilizzabile e pericoloso sulle moto), che andrebbe a opacizzarne la superficie, rendendo scarsa la visibilità.
Trattateli sempre con cura come le visiere dei vostri caschi.

Trovato il giusto parabrezza vi siete comunque (e spero prima) accorti che il vostro abbigliamento protettivo in pelle o tessuto è leggermente fuori luogo con le temperature birichine della stagione.
Toglietevi la giacca ed i pantaloni e metteteli pure nell’armadio per quando sarà più caldo se non hanno tutte le seguenti caratteristiche:

  • imbottitura rimovibile
  • copertura anti-vento
  • tessuto impermeabile
  • membrana traspirante

L’imbottitura rimovibile può essere di varie grammature e composto da differenti materiali, quello che consigliamo noi è che vi calzi bene l’intero equipaggiamento tecnico con i vostri vestiti, fate quindi le prove con maglioni, maglie termiche e quant’altro, onde evitare brutte sorprese una volta che dovrete utilizzarli sul campo.

Per copertura anti-vento si intendono tutti quegli indumenti dotati di tessuti in grado di, appunto, sostenere la portanza dell’aria senza farla passare attraverso il capo.
Può essere integrata oppure rimovibile.

Il tessuto impermeabile e traspirante, che solitamente troviamo nelle giacche anti-pioggia, è quel materiale in grado di respingere totalmente l’acqua senza farla penetrare attraverso il capo e quindi evitare di ritrovarsi fradici come un gattino alla prima pioggerellina.
È possibile trovare prodotti con entrambe le caratteristiche come GoreTex di Dainese oppure H2out di Spidi.

Con stivali, pantaloni e giacca con membrana impermeabili e le giuste imbottiture potrete affrontare con tranquillità le giornate più fredde, ma non solo, molti dei prodotti della linea GoreTex e H2out sono adatti a tutte e 4 le stagioni.

MEGLIO ACCENDERE UN FALÒ

Quando la temperatura si avvicina allo 0 è facile rendersi conto però che il solo equipaggiamento tecnico tradizionale non è più sufficiente.
Per questo è interessante analizzare le possibilità offerte da un’azienda leader nella tecnologia in italia, Klan, che da anni sviluppa elettronica anche per Givi e Ducati.
L’azienda Triestina offre ai motociclisti più accorti una vasta serie di prodotti riscaldanti, per mezzo dell’accurato posizionamento delle resistenze all’interno dei propri capi, collegati alla batteria della moto o batterie supplementari per la massima libertà.

Abbiamo deciso di farveli conoscere velocemente su questa stessa pagina.

hot inner jacket klanHot Inner Jacket
Come detto in precedenza, all’interno della giacca sono montate delle resistenze che sono alimentate dalla batteria della moto, previo l’uso dei classici cavetti, oppure con la più comoda batteria 12v da portarsi sempre dietro, come un piccolo cellulare.

Materiale Teslon anti-vento, elasticizzato in Lycra, rifinito con fori per fermare saldamente il capo alla mano e tasca per batteria supplementare.

La giacca è venduta a 144,99€ scontata a 127,49€
Potrete acquistarla al seguente link.

 

 

 

sotto pantalone riscaldato klan

Sotto Pantalone Riscaldato
Anche questo capo di abbigliamento sfrutta la medesima tecnologia, nulla di nuovo, ha il vantaggio di essere invece indossabile come una comune calzamaglia, permettendo libertà di movimento elevata.

Materiale in poliestere elastico, dotato di elastici in vita e caviglie per una maggiore vestibilità.

Il pantalone si trova a 125,00€ ma è possibile trovarlo scontato a 106,25€
Potrete trovarlo cliccando qui.

 

 

calza riscaldata socks klanCalza Riscaldata – Socks
Caratteristiche invariate dai precedenti prodotti per quanto riguarda la tecnologia adottata ed il sistema di alimentazione.
La calza, particolarmente lunga, vi garantisce un riscaldamento degno di essere definito tale.

Prodotto in Lycra con una comoda chiusura regolabile.
Riscalda sia la parte frontale che la zona dorsale dei piedi e attorno alle dita.

Lo trovate a 63,00€, in sconto speciale a 53,55€
Lo vuoi acquistare? Segui il collegamento.

 

 

INTERCONNESSIONE

Una funzionalità estremamente versatile di questi prodotti è la loro possibilità di collegarsi l’un con l’altro, permettendovi di utilizzare solo un battery pack o cavo diretto alla batteria!

Per meglio capire di cosa parliamo vi lasciamo all’esplicativa immagine.

collegamento klan

Ci ritroveremo perciò, una volta connessi tra loro, la calza, il pantalone, la giacca (o gilet/maglia) e guanti, pacco batteria inserito nell’apposita tasca, pronti a partire, lasciandoci estrema libertà di movimento.

CONCLUSIONI

Il tipo di abbigliamento può fare la differenza non solo per quanto riguarda la sicurezza, ma anche e sopratutto per creare una sensazione di comfort alla guida.
Durante i periodi invernali questa è accentuata dalle intemperie oltre che dalle basse temperature, nemici del motociclista e della sua sicurezza in moto.

Mai andrebbe trascurata la qualità dei materiali, le tecnologie impiegate e l’uso che ne verrà fatto durante la guida.

Anche la seconda parte termina qui, siamo stati brevi ma intensi.
Quello che c’era da dire è stato detto, ma ci teniamo a ricordare a chi si dovesse sentire “imbarazzato” nel suo acquisto di equipaggiamento tecnico che forse è il caso di rivolgersi agli specialisti, e noi ci sentiamo di consigliare per questo ORAM Srl, con esperienza 30ennale nella vestizione del motociclista.

Rimanete con noi per la TERZA ed ultima parte, a presto!